Ieri, a Torre le Nocelle, ho avuto l’onore di moderare il confronto dal titolo “Per una pace giusta: Palestina con occhi di donna”, organizzato dall’associazione NessunotocchiEva, che ringrazio profondamente per l’invito.
Durante l’evento, abbiamo ascoltato le parole di Laura Marmorale, presidente di Mediterranea Saving Humans, che ci ha raccontato il prezioso lavoro dell’associazione, impegnata non solo nel salvataggio in mare per prevenire le tragedie dei migranti, ma anche in missioni di terra. Tra queste, il supporto all’Operazione Colomba nei territori occupati della Cisgiordania, un’iniziativa di interposizione nonviolenta e documentazione delle violenze perpetrate dalle forze di occupazione israeliane.
Poi è stato il turno di Souzan Fatayer, docente italo-palestinese dell’Università l’Orientale, che ci ha emozionato con la sua testimonianza. Con un racconto in prima persona ci ha trasmesso l’angoscia di chi vive costantemente in pericolo in Palestina, lanciando un accorato appello a non restare indifferenti a quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. Madri costrette a partorire in condizioni disperate, bambini malnutriti, persone che non hanno accesso ad acqua pulita: questa è la drammatica realtà quotidiana per centinaia di migliaia di persone.
Abbiamo inoltre assistito alla proiezione del reportage di Fanpage.it a cura di Antonio Musella, che ci ha mostrato in modo crudo ciò che accade in Cisgiordania, per poi terminare con una proiezione sull’orrore dei bombardamenti israeliani che hanno provocato la morte di migliaia di innocenti, compresi tanti bambini.
In fase iniziale e in conclusione del confronto siamo stati allietati da alcune ballate contro la guerra, a opera di Simona Ciampi, Mattia della Porta e Walter Vivarelli.
La strada verso una pace giusta è ancora lunga, ma il nostro impegno non verrà mai meno. Per una Palestina libera. ![]()





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