Questa mattina, insieme a Mafalda Cocozza del PD Sannio, ho avuto l’onore di presentare il documento elaborato dal tavolo congiunto sulle politiche giovanili e di genere, durante la conferenza programmatica regionale del Partito Democratico. Qualche settimana fa mi è stato chiesto di coordinare il lavoro per la provincia di Avellino.
Ho accettato per senso di responsabilità, consapevole che in questi anni non sempre il nostro partito ha saputo garantire ascolto, apertura, partecipazione. Spero davvero che questa conferenza sia l’inizio di una fase nuova, fondata sul confronto costante e sul riconoscimento reciproco. Il documento che abbiamo presentato è frutto di settimane di lavoro collettivo, di discussioni vere, di idee condivise.
Non è una formalità. È un atto politico.
Parla di giovani, di donne, di diritti, di lavoro, di radici e futuro. Parla di restanza come scelta consapevole. E lo fa con proposte serie, concrete, attuabili. Non si limita a fotografare i problemi: avanza soluzioni.
La mia partecipazione è un atto di fiducia verso il partito, verso il territorio e verso le tante persone che hanno contribuito con serietà e passione. Questo documento parla di chi troppo spesso viene considerato marginale. E dice una cosa semplice, ma decisiva: non c’è futuro per l’Irpinia e per il Sannio senza il protagonismo delle nuove generazioni e delle donne. Serve una politica che dia risposte chiare, concrete, attuabili. Una politica che non esclude, ma costruisce.
Questo è il mio contributo: libero, critico, ma convinto. Non cerca legittimazioni. Pretende ascolto. Se vogliamo costruire davvero una fase nuova, più aperta, più inclusiva, più credibile, questo è il punto da cui partire.
Per il partito. E per il territorio.
Il documento completo è consultabile qui: https://pdf.ac/-ehl-2yd1M
Parole per una politica popolare 
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